Notizie 2024

Varianti urbanistiche
Preso atto con non troppo stupore delle recenti inchieste giudiziarie riguardanti la nostra regione e in particolare l'Alto Garda, sia per la tormentata vicenda dell'area ex Cattoi che per l'area ex Hotel Arco, gli "Amici della Terra dell'Alto Garda e Ledro" si associano con forza alla richiesta del Coordinamento ambientale dell'Alto Garda, affinché la Provincia rigetti le Varianti urbanistiche, non ancora approvate, dei Comuni di Riva del Garda (13bis), Arco (17 e 18) e Dro (16).
Amici della Terra dell'Alto Garda e Ledro
Il Presidente
Paolo Barbagli
Riva del Garda, 8 dicembre 2024
Risposta a Franco Gatti
Scorrendo come ogni giorno la stampa quotidiana, in particolare la cronaca di Riva, devo confessare di essere sobbalzato sulla sedia nel leggere l'affermazione, da parte del consigliere di Riva Franco Gatti durante l'ultimo Consiglio Comunale, che "le associazioni ambientaliste, nell'ultimo decennio, sono state affette da una certa letargia".
Credo che, se tale affermazione, tra l'altro virgolettata e quindi evidentemente riportata tale e quale, rispondesse davvero al pensiero del sunnominato, sarebbe palesemente falsa, come testimoniato dalla semplice lettura della stampa, non dell'ultimo decennio, ma addirittura dal 2000 in poi, anno di costituzione del club locale degli "Amici della Terra", e dal 2001, anno di costituzione, da parte di "Amici della Terra dell'Alto Garda e Ledro", "WWF Basso Sarca" e "Comitato Sviluppo Sostenibile", del "Coordinamento ambientalista del Basso Sarca", organismi ambedue pienamente attivi tutt'oggi.
Ci attendiamo pertanto da Franco Gatti, che conosciamo comunque da molti anni come persona ambientalmente sensibile, una smentita netta, altrimenti dovremmo concludere che nell'ultimo decennio sia stato proprio lui ad essere affetto da letargia, ovvero da una scarsa attenzione a quanto succedeva intorno a lui.
Amici della Terra dell'Alto Garda e Ledro
Il Presidente
Paolo Barbagli
Riva, 29.11.2024


Risposta alla Lega sulla Cittadella dello Sport
Quando a delle critiche "politiche" (nel caso specifico sulla prospettata Cittadella dello Sport alla rotonda verso le Grazie tra Riva ed Arco) da parte di una Associazione di privati cittadini (gli "Amici della Terra dell'alto Garda e Ledro"), invece di rispondere nel merito si attacca, per di più con un comunicato anonimo firmato genericamente Lega, personalmente il Presidente di tale associazione, nonché la moglie dottoressa Renza Bollettin, rei di avere aperto un ambulatorio medico in uno stabile a suo tempo criticato per il discutibile inserimento paesaggistico (critica che peraltro confermo), credo che il livello della discussione sia diventato così basso da non permetterne la prosecuzione.
Dott. Paolo Barbagli
Riva, 19.9.2024



Cittadella dello Sport
Una piscina coperta da 50 metri con area welness, bar e parete di arrampicata, un bike-skate park, un campo da calcio regolamentare con tribune e spogliatoi, un campo di hockey su prato, un campo di tiro con l'arco, una palestra, tre campi da padel (e stranamente niente tennis, molto più popolare e praticato del padel), tre enormi parcheggi per complessivi 450 posti auto e 4 pullmann, con un costo preventivato, e quindi destinato a salire, di circa 50 milioni di Euro: un progetto, presentato qualche giorno fa dall'architetto Dejaco, per New York o per Londra ? No, per una Busa già sovraaffollata di abitazioni, strade, capannoni industriali e centri commerciali, per di più su un'area che è stata appena riconvertita ad agricola con la Variante 13bis del Comune di Riva, peraltro non ancora approvata dalla Provincia, a ulteriore testimonianza di quale livello di megalomania e quanta confusione programmatoria vi sia nella politica altogardesana. Un progetto che potrebbe anche avere una sua validità urbanistica e di sostenibilità ecologica se solo prevedesse il contestuale abbattimento, e riconversione agricola, delle decine di strutture sportive esistenti, disseminate nei vari centri abitativi della zona, praticamente sottocasa, e che invece si sommerebbe a tutte queste strutture. Inoltre questo megacentro costringerebbe i potenziali fruitori a spostarsi quasi sempre con l'auto, previsione peraltro confermata dall'enorme numero di parcheggi previsti dal progetto, ad aumentare drammaticamente un traffico locale già ora ai limiti del collasso, con tutto quel che ne consegue in termini di inquinamento dell'aria ed acustico, nonché di spreco energetico ed impatto climatico; e costringendo di fatto sempre più i genitori o parenti dei bambini/ragazzini aspiranti sportivi a diventare dei tassisti, a discapito di altre occupazioni.
Fortunatamente i costi spropositati rendono ad oggi improponibile tale idea progettuale, a scongiurare quella che si può tranquillamente configurare come l'ennesima gigantesca colata di cemento e un ulteriore tassello di disordine urbanistico in quel clamoroso melting pot rappresentato dall'asse Riva-Arco. Sorge spontanea infine una domanda: quanti soldi pubblici sono già stati sprecati per questo (speriamo inutile) studio preliminare ?
Amici della Terra dell'Alto Garda e Ledro
Il Presidente
Paolo Barbagli
Riva, 16.9.2024

UN CANNETO A PUNTA LIDO
Gli "Amici della Terra dell'Alto Garda e Ledro", letta la proposta firmata dai portavoce dei Verdi dell'Alto Garda Marco Piantoni ed Erica Cavagna, che propugnano la rinaturalizzazione a canneto della foce dei torrenti Varone ed Albola a Punta Lido, la appoggiano con entusiasmo e si augurano che venga inserita nel programma elettorale delle prossime elezioni comunali da tutti i partiti e liste che si presenteranno.
Tale proposta, infatti, oltre ad avere una grande valenza ecologica, ripristinando in parte l'aspetto naturale di quella zona com'era prima della trasformazione in spiaggia, vieterebbe, con la costituzione di una area naturale a protezione integrale, come quella p. es. creata qualche anno fa in val di Gola, ogni indiscriminato accesso di tipo turistico compresa la balneazione, data l'elevata pericolosità di quel tratto di lago, che nell'ultimo mese ha provocato ben tre morti. Si farebbe inoltre pendant con l'analoga area già presente sul lato sinistro della foce del Sarca verso Torbole, con l'inizio, insieme con la già citata area della val di Gola, di una rete di piccole aree protette nell'alto Garda
Ricordiamo infatti l'alto valore del canneto, purtroppo pressochè scomparso negli ultimi decenni nell'intero lago di Garda, per l'ecosistema lacuale: il canneto è l'habitat di molte specie di uccelli, tra i quali, per esempio, la folaga e la gallinella d'acqua, mentre la zona sommersa è l'habitat di riproduzione e di sviluppo larvale di varie specie di pesci, anfibi e invertebrati. Inoltre, il canneto svolge una funzione di «depuratore» naturale, una funzione essenziale per la purificazione degli specchi d'acqua.
Amici della Terra dell'Alto Garda e Ledro
Il Presidente
Paolo Barbagli
Riva, 24.8.2024
CLUB "AMICI DELLA TERRA DELL'ALTO GARDA E LEDRO"
BILANCIO CONSUNTIVO 2023
(approvato 4.2024)
ENTRATE
QUOTE ASSOCIATIVE Rinnovi € 160,00
Nuove iscrizioni € 40,00
TOTALE € 200,00
INTERESSI BANCARI € 0,06
DONAZIONE € 30,00
TOTALE ENTRATE € 230,06
USCITE
AdT Roma spettanze 2022-23 fino al 10.2.2023 € 140,00
Spese bancarie € 0,50
TOTALE USCITE € 140,50
AVANZO 2023 € 89,56
AVANZO 2022 € 160,00
AVANZO 2021 € 98,66
AVANZO 2020 € - 32,00
AVANZO 2019 € -162,93
AVANZO 2018 € - 30,92
AVANZO 2017 € 858,49
AVANZO 2016 € 119,70
AVANZO 2015 € 107,38
AVANZO 2014 € 10,12
AVANZO 2013 € -104,88
AVANZO 2012 € -16,09
AVANZO 2011€ - 209,60
AVANZO 2010 € 88,11
AVANZO 2009 € 57,96
AVANZO 2008 € 80,34
AVANZO 2007 € - 36,59
AVANZO 2006 € - 93,48
AVANZO 2005 € 136,89
AVANZO 2004 € 76,95
AVANZO 2003 € 241,47
AVANZO 2002 € 66,77
AVANZO GENERALE DI CASSA AL 31.12.2023 € 1506,08
saldo sul c/c Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto al 31.12.2023 € 640,81
MATERIALE IN DEPOSITO
Magliette tot. 13
Bianche S 4
Bianche M 6
Bianche XL 1
Colorate S 2
Bandiere 2
Timbro 1
ISCRITTI
ISCRITTI AL 31.12.2023 10
ISCRITTI 2022 8
ISCRITTI 2021 11
ISCRITTI 2020 11
ISCRITTI 2019 11
ISCRITTI 2018 11
ISCRITTI 2017 16
ISCRITTI 2016 11
ISCRITTI 2015 17
ISCRITTI 2014 14
ISCRITTI 2013 13
ISCRITTI 2012 16
ISCRITTI 2011 18
ISCRITTI 2010 24
ISCRITTI 2009 32
ISCRITTI 2008 20
ISCRITTI 2007 20
ISCRITTI 2006 14
ISCRITTI 2005 19
ISCRITTI 2004 22
ISCRITTI 2003 21
ISCRITTI 2002 26
ISCRITTI 2001 30
ISCRITTI 2000 29
IL PRESIDENTE
PAOLO BARBAGLI Riva, 13.4.2024
Lettera aperta al Commissario straordinario per la Ciclovia del Garda (commissario.cicloviadelgarda@pec.provincia.tn.it)
Ad integrazione di precedenti interventi relativi alla cosiddetta "Ciclovia del Garda" (tratto trentino), gli "Amici della Terra dell'Alto Garda e Ledro", oltre a dichiararsi sostanzialmente d'accordo con i comunicati emessi dal "Coordinamento interregionale per la tutela del Garda" e, in linea di principio, favorevoli alla realizzazione di una via ciclabile intorno al Garda (purchè ambientalmente sostenibile e con sufficienti livelli di sicurezza), ritiene che: 1. siano inaccettabili dal punto di vista ambientale e paesaggistico, oltre che geologicamente insicuri e dai costi elevatissimi (o addirittura imprevedibili), tutti i tratti a sbalzo previsti nelle attuali ipotesi progettuali, in particolare nel tratto più prossimo a Limone; 2. sia ragionevole, come proposto da più parti, anche istituzionali (due assessori del Comune di Riva), invertire l'ordine dei lavori, partendo dal tratto Riva-Casa della Trota e dando così ai tecnici provinciali il tempo di ripensare l'ultimo e più impegnativo tratto (lotto 3) verso Limone; 3. sia opportuno e auspicabile valutare ogni ipotesi alternativa ai tratti a sbalzo, in primis la via d'acqua, ma anche l'allargamento verso monte dell'attuale sede stradale per fare posto alla pista ciclabile.
Amici della Terra dell'Alto Garda e Ledro
Il Presidente
Paolo Barbagli
Riva, 6.4.2024
Campagna tesseramento 2024 e segnalazioni Premi
Comunico che si è aperta la campagna di tesseramento 2024 degli "Amici della Terra Alto Garda e Ledro". Invito pertanto i soci e chiunque sia interessato all'ambiente dell'Alto Garda e Ledro a rinnovare o ad aderire all'Associazione, che opera dal 2000 e non ha altri introiti che le quote annuali dei soci, la metà delle quali va inviata alla sede romana degli "Amici della Terra Italia", alla quale gli AdT Alto Garda e Ledro aderiscono. Ricordo altresì che le quote annuali, ferme ormai da molti anni, sono20 Euro per gli adulti e solo 5 Euro per i minorenni, e possono essere versate mediante bonifico sul c/c della Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto (IBAN IT66 S080 1635 3200 0000 2307 634 (causale: quota associativa Amici della Terra anno ..... + nome, data di nascita, indirizzo, tel. e/o indirizzo mail), oppure brevi manu o con busta chiusa nella buca delle lettere al sottoscritto presso la sede dell'Associazione (studio medico dott. Barbagli/Bollettin a Riva del Garda v. Monte Oro 16 dentro il Parcheggio Monte Oro).
Approfitto dell'occasione per sollecitare anche, in vista delle prossime votazioni per i Premi "Amico" e "Nemico della Terra"(riservate ai soli soci degli Adt), delle segnalazioni al sottoscritto paolo.barbagli54@gmail.com) di possibili candidati/e ai due Premi. Buon Ambiente a tutti/e.
Amici della Terra Alto Garda e Ledro
Il Presidente
Paolo Barbagli
Riva del Garda, 4.3.2024